LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO nel Tarantino del 28/10/2007

Ecco la “Casa della salute” Un’unica struttura ingloberà tutti gli studi medici e le attività socio-sanitarie. Palagianello, il progetto sarà inviato alla Regione Puglia.

Sorgerà a Palagianello la prima casa della salute della provincia di Taranto. La struttura sarà realizzata su suoli messi a disposizione dal Comune e ingloberà tutti gli studi medici e le attività socio-sanitarie. I medici di Palagianello sono stati i primi a capire l’enorme opportunità costituita dalle Case della Salute. Queste sono strutture che il Ministro della Salute Livia Turco aveva preannunciato già all’atto del suo insediamento. Come colmare infatti le carenze di assistenza socio-sanitaria esistenti tra la medicina di base e quella ospedaliera? L’idea è stata di istuire laddove se ne ravvisi la possibilità e l’opportunità, Case della Salute. In queste strutture lavorano insieme il personale del distretto tecnico-amministrativo, infermieristico, della riabilitazione, dell’intervento sociale, i medici di base con il loro studio associato, gli specialisti ambulatoriali. << L’incontro di mercoledì scorso a Palagianello ci ha trovato concordi – scrive in una nota il consigliere regionale dei Ds Paolo Costantino – nel disporre quanto prima un progetto di massima da presentare all’assessorato regionale alla Sanità>>. All’incontro erano presenti tutti i medici e i pediatri del territorio, il segretario FIMMG Taranto dr. Ignazio D’Aprile, il Sindaco Francesco Petrera, la dr.ssa Silvana Melli, funzionario delegato dal Direttore Generale della ASL di Taranto, Domenico Colasanto. Il Comune di Palagianello ha già destinato e messo a disposizione un’area comunale e si è formalmente impegnato ad utilizzare la sua struttura tecnica per la redazione del progetto di massima . Chiaramente i tempi burocratici non consentiranno di accedere alla programmazione del 2007 ma di fatto la struttura di Palagianello è la prima in Provincia di Taranto ed avrebbe indubbia priorità di finanziamento . Nella stessa sede è stata avanzata una richiesta di finanziamento regionale per la costruzione della stessa, per una cifra che si aggira intorno ai tre milioni di euro. >> In questo senso – prosegue Costantino – sarà massima la attenzione nel seguire il percorso burocratico – finanziario. L’idea di base, in perfetto accordo con le linee guida del Ministero e con la legislazione regionale trova d’accordo anche l’ARES. Un primo importante passo verso una medicina del territorio che liberi gli ospedali da ricoveri impropri e dia un’ulteriore slancio alla politica sanitaria di questo territorio. Pur consapevoli delle enormi difficoltà, dei ritardi e degli errori e degli sprechi è ancora una volta il momento di dare una programmazione consapevole e responsabile alla medicina territoriale. Un progetto ambizioso che potrebbe portare a effettuare nella Casa della salute, molti accertamenti diagnostico-strumentali di base 7 giorni su 7 e per almeno 12 ore al giorno. Nella Casa della salute si può realizzare la continuità terapeutica tra la fase acuta e quella della post-acuzie e riabilitazione oggi mancante. Si può iniziare cioè a garantire l’integrazione con la rete ospedaliera che deve proseguire la sua innovazione puntando sull’alta specialità>>.

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