L’assessore regionale all’assetto del territorio, Angela Barbanente, lo aveva preannunciato nel corso del convegno dello scorso 2 marzo e l’impegno è stato mantenuto, visto che martedì 7 marzo scorso la Giunta Regionale ha approvato il PUG (Piano Urbanistico Generale).

Ne ha dato notizia, con grossa soddisfazione, il Sindaco di Palagianello, arch. Francesco Petrera, il quale ha tenuto a precisare che “l’importante strumento di pianificazione, ritenuto superiore alla media dagli addetti ai lavori e dai rappresentanti degli ordini professionali (Architetti, ingegneri, geometri)  risulta essere il primo nella provincia di Taranto. In meno di due anni (il PUG venne adottato nel mese di aprile 2004), quindi, è stato portato a termine l’iter approvativo del PUG, cosa che potrà consentire ai cittadini di poter contare su uno strumento più dinamico e meglio adattabile alle esigenze urbanistiche, in quanto nel futuro basterà la sola approvazione del Consiglio comunale per adeguarlo ad eventuali, future aspettative. Alla fine del prossimo mese di marzo – ha aggiunto Petrera – sottoporremo il PUG all’approvazione da parte del massimo consesso consiliare”.

Qualcuno aveva sostenuto che il PUG fosse stato bocciato dalla Regione. “Cosa assolutamente falsa e tendenziosa – ha ribattuto il Sindaco – perché la legislazione regionale non prevede la bocciatura degli strumenti urbanistici, ma le osservazioni alle quali, sulla base della L.R. 20/01 ed attraverso la fase concertativa attuata in sede di conferenza dei servizi, abbiamo controdedotto. Ora ci accingiamo ad aprire una fase nuova in materia territoriale ed urbanistica, visto che il PUG non è soltanto uno strumento tecnico, ma altamente sociale ed ambientale. Questo importante strumento ci premetterà di dare o ridare forma, dimensione e identità a nuovi e vecchi luoghi, tali da esprimere e comunicare all’osservatore  i valori «morali» dell’istituzione per la quale sono stati o saranno costruiti, riscoprendo l’essenza del progettare e proiettandoci verso nuovi modi di convivenza sociale aperti ad accogliere la mobilità e che riservano attenzione alla qualità della vita”

Infine Petrera fa un accenno ai redattori del PUG, affermando che “i tecnici hanno redatto il Piano recependo le istanze dell’amministrazione e dei cittadini. La professionalità, la competenza, la capacità palesate dai redattori non si discutono. Non si tratta di tecnici da quattro soldi, ma di gente preparata, responsabile, che merita soltanto elogi e ringraziamenti per il lavoro svolto. Nessuno può permettersi di fare apprezzamenti sul loro operato e tanto meno chi, in maniera scorretta e sconsiderata, ha avuto modo di criticare il loro lavoro, dimostrando arroganza, sufficienza ed assoluta incompetenza”.