Il giornale del Comune del 23 dicembre 2005

Al Comune di Palagianello circa 1.140.000,00 euri saranno destinati al restauro del castello
Lo scorso 20 dicembre, è stato sottoscritto a Roma l’accordo quadro in forza del quale, nell’ambito del POR Puglia, la Regione, nei prossimi giorni, assegnerà al Comune di Palagianello un finanziamento di circa 1.140.000,00 euri (circa 2.200.000.000 delle vecchie lire) da destinare al completamento del restauro del Castello.
Ne dà notizia, con grossa soddisfazione, il Sindaco, Francesco Petrera, il quale spiega che “ il sovvenzionamento regionale servirà per completare i lavori di restauro del castello “Stella Caracciolo”, cui sarà data continuità in termini di agibilità, visto che l’immobile, di particolare interesse storico-monumentale-archeologico, è fruibile al piano terra e al primo piano grazie al precedente intervento dell’Amministrazione guidata dall’on. Paolo Rubino.  Noi – continua Petrera – non potevamo esimerci dal profondere il nostro impegno in tale direzione. Lo abbiamo fatto per recuperare un’importante struttura comunale, trovando riscontro nella  Regione Puglia e nell’assessorato al Turismo, che hanno saputo cogliere in pieno le finalità che il castello può raggiungere in termini turistici, ambientali e di valorizzazione dei beni architettonici e storici del nostro territorio. L’intervento, di immediata attuazione, perché disponiamo già del progetto esecutivo, si inserisce in un programma il cui obiettivo è quello della riqualificazione territoriale ed ambientale del sistema delle gravine e dell’habitat rupestre locale. In questa direzione, la presenza fisica e storica del castello ne fa scaturire un ruolo naturale di centro nevralgico di tutte quelle attività e, quindi, interventi che hanno come finalità lo sviluppo socio-economico e culturale di tutto il territorio comunale ed extra comunale, fungendo da volano e creando massa critica sia per gli interventi già realizzati che per quelli da operarsi nell’intero comprensorio della “Terra delle gravine. Noi puntiamo al massimo alla valorizzazione dell’intera zona  e lo facciamo con tutte le iniziative. Il 26 dicembre prossimo – conclude Petrera – nei pressi del castello e delle case grotte avrà luogo la rappresentazione della natività e lo faremo richiamandoci all’epoca medievale
Ma diamo alcuni cenni storici di questa importante struttura.
Il castello “Stella Caracciolo” è collocato sul versante est della gravina di Palagianello, in posizione di dominanza  visiva  su tutto il territorio che lentamente degrada verso sud. Lungo il versante est della gravina e nella zona prospiciente sono situate le “case grotte” (sono in fase di ultimazione i lavori di recupero per un ammontare di 2 miliardi delle vecchie lire), luoghi primordiali di abitazioni ricavate nelle cavità rocciose presenti, che caratterizzano il sistema dell’habitat rupestre.
Alcune annotazioni sono state tratte dallo storico Marco Lupo dal testo “Palagianello e le sue cripte”, da cui si evince che il castello venne costruito dai conti Stella Caracciolo da sant’Erasmo che, individuato un sito più elevato quale l’altopiano ove ora siede Palagianello, vi fecero costruire un castello di stile semplice, ma austero, circondato a settentrione da un profondo fossato con ponte elevatoio e agli altri lati da case con un una grande porta in direzione sud. Nell’ambito di tale chiusura, si formò una piazza per pubblico utilizzo ove, successivamente, il Conte fece edificare una chiesa che divenne la parrocchia del villaggio, il quale cominciò a popolarsi per effetto del trasferimento della gente insediata nell’adiacente burrone e che prese il nome di “Palagianello”. Non risulta essere certa la datazione di tali avvenimenti, mentre può essere approssimativamente identificata intorno all’anno 1550 quella della costruzione del castello. Risalgono, invece,  ad epoca precedente i primi insediamenti abitativi in Palagianello.
Share on Facebook