La Gazzetta 29/01/2009

La cerimonia – Il Prefetto Pironti «Una giornata importante per non dimenticare»

La Giornata della Memoria, dal Quirinale di Roma alla Prefettura di Taranto. Ci sono anche quattro cittadini della provincia ionica tra i superstiti militari e civili italiani che ieri a mezzogiorno hanno ricevuto la medaglia d’onore della Presidenza del Consiglio dei ministri in occasione del 64esimo anniversario della fine della Shoah, che ha provocato lo sterminio di 6milioni di ebrei. Solo in pochi riuscirono a salvarsi dagli orrori di Auschwitz e degli altri campi di concentramento e tra questi, appunto, c’erano anche Clemente Sante, di Crispiano, Giuseppe Mazzarino, di Palagianello, Nicola Nocco, di Castellaneta, e Cosimo Massafra di Martina Franca. A premiarli, ieri, nella sede della Prefettura in via Anfiteatro, nello stesso momento in cui si celebrava analoga manifestazione a Roma, è stato il prefetto di Taranto Alfonso Pironti, affiancato dai sindaci dei comuni dove risiedono i quattro: Giuseppe Laddomada (Crispiano), Michele Labalestra (Palagianello), Italo D’Alessandro (Castellaneta), e Francesco Palazzo (Martina Franca). Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, il vicesindaco di Taranto Alfredo Cervellera, e le massime Autorità militari. Il riconoscimento in onore di tutti gli italiani che sono stati deportati, internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto nell’ultimo conflitto mondiale, è stato voluto dal presidente della Repubblica nel 2008 in aggiunta alle numerose iniziative che si rinnovano dal 2000, anno d’istituzione della Giornata della Memoria. ”Non dobbiamo mai dimenticare – dice alla “Gazzetta” il prefetto Pironti – gli orrori della Shoah. E, perché la memoria resti sempre lucida, è importante che non solo il 27 gennaio si continui a parlare delle crudeltà subite dagli ebrei e da tutti coloro che venivano considerati diversi. Bisogna mantenere vivo il ricordo in famiglia, a scuola, nelle istituzioni, inviando messaggi di fraternità, solidarietà e non violenza”. ”Il Giorno della Memoria è prezioso – aggiunge il sindaco di Castellaneta – così come lo sono le testimonianze dei nostri concittadini sopravvissuti ai campi di concentramento”. ”Il racconto diretto della terribile esperienza vissuta – conferma il sindaco di Crispiano – è importante per rivivere quello che è accaduto insieme a chi lo ha subito in prima persona, ricordando anche chi oggi purtroppo non è più qui”. ”Il dramma umano che si è consumato durante la seconda guerra mondiale – dichiara il sindaco di Martina Franca – non si potrà mai dimenticare. Per questo non dovremo mai dimenticare neanche le parole di papa Giovanni Paolo II: mai più guerra”. ”In questi giorni – dice il sindaco di Palagianello – stiamo consegnando nelle scuole del nostro Comune il kit di Norimberga: non vogliamo più che certi orrori possano ripetersi ancora”.

Share on Facebook