Giuseppe Gasparre (Dipartimento Finanze, Informatizzazione, Attività Produttive), Giacomo Carpignano (Dipartimento Cultura, Tempo Libero, Sport e Spettacolo), Rinaldo Antonicelli (Dipartimento Agricoltura e Servizi, Demanio e Patrimonio), Maria Giuseppina Alemanno (Vice Sindaco con delega al Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro e Problematiche Giovanili, Pubblica Istruzione), Vito Bernardi (Dipartimento Ambiente, Assetto del Territorio, Polizia Municipale), Angelo Sponsale (Dipartimento Affari Generali, Rapporti Istituzionali, Personale).

E’ il nuovo assetto della Giunta Comunale chiamata a gestire le sorti del Comune di Palagianello insieme al Sindaco, Francesco Petrera, che ha voluto avvicendare gli Assessori, confermando Giuseppe Gasparre, Giacomo Carpignano (consiglieri comunali) e Rinaldo Antonicelli (esterno) e sostituendo Pietro Gonnella, Antonio Miola e Vincenzo Mappa con gli “esterni” Alemanno, Bernardi e Sponsale.

“Dopo un anno di rodaggio, abbiamo ritenuto apportare  alcuni cambiamenti funzionali al fine di attuare al meglio il programma amministrativo condiviso con gli elettori che hanno inteso dare fiducia a questa Amministrazione  – ha spiegato il Sindaco di Palagianello, aggiungendo che “ciò costituisce un fatto storico per la politica locale, e non solo locale, dal momento che il cambiamento attuato non ha prodotto lacerazioni e malcontento all’interno dell’esecutivo, perché gli avvicendati hanno dimostrato grande senso di responsabilità ed attaccamento alle sorti del paese”.

Gli Assessori sono tutti esterni? “Partiamo dal presupposto che la politica qui a Palagianello viene intesa come bene comune in cui tutti sono chiamati a svolgere il proprio ruolo, indipendentemente dall’incarico ricoperto. Il fatto, poi, di essere stati investiti di una carica pubblica mediante un atto di fiducia del Sindaco, pone nella condizione di profondere il massimo anche per una forma di rispetto nei confronti di chi ha creduto in loro. Va evidenziato – ha aggiunto il Sindaco – che i vari Miola, Gonnella e Mappa, oltre a non aver palesato alcun disappunto, hanno dichiarato la propria disponibilità a collaborare con l’Amministrazione pur in assenza di specifiche deleghe. Miola, per esempio, che lascia la carica di assessore e vice sindaco, è stato chiamato a svolgere un ruolo prettamente politico in quanto sarà il “capogruppo” dell’intera coalizione di maggioranza (Democratici di sinistra, Rifondazione Comunista e Cattolici di centro), quindi designato  al rafforzamento dei rapporti  tra l’Amministrazione comunale e i partiti che la compongono”.

“Siamo pervenuti a questa determinazione – ha concluso il primo cittadino di Palagianello – con la massima serenità, nella consapevolezza di poter contare su uomini,   dotati di alto senso di maturità, non solo politica, e responsabilità che hanno anteposto a quelli personali gli interessi generali della collettività. Del resto, lo dimostra il fatto che l’evento non ha prodotto lamentele di alcun genere come, di solito, avviene in altre realtà in simili circostanze. Siamo pervenuti al nuovo assetto, aggiungendo valore, peraltro già consolidato durante questa prima fase di governo, e  porteremo avanti il programma iniziale attraverso cui ci siamo impegnanti con i nostri concittadini durante la campagna elettorale”