Il giornale del Comune del 11 luglio 2005

Assegnati al Comune circa 35.000,00 euro per le locazioni – il termine per presentare le domande scade il prossimo 20 settembre
L’Amministrazione comunale di Palagianello, attraverso l’Assessore Giuseppina Alemanno, ha espresso la propria soddisfazione nell’apprendere che la Regione Puglia,  con Delibera della Giunta Regionale n. 1003/05 del 21/07/2005, ha assegnato a questo Comune un contributo di  euro 34.638,68, oltre 5.000,00 euro in più rispetto allo scorso anno, quando ne furono concessi 29.371,42.  
“Quanto concesso dalla Regione – ha spiegato l’Assessore e vice Sindaco di Palagianello, Alemanno –  sarà  erogato  a sostegno delle spese che i cittadini sostengono per l’accesso alle abitazioni in locazione per l’anno 2004.  Per quanto ci riguarda, ci siamo subito attivati e, con delibera della Giunta Comunale n° 87 dello scorso 11 agosto, abbiamo proceduto all’approvazione del bando, in base al quale tutti i cittadini in possesso dei prescritti requisiti– e questa è un’innovazione rispetto al passato, che limitava il beneficio a determinati soggetti – potranno avanzare richiesta di contributo. Il termine perentorio entro cui le istanze dovranno pervenire al Comune è fissato al prossimo 20 settembre.”
Circa i requisiti e le modalità di presentazione delle istanze, Alemanno precisa che “sono dettagliatamente indicati nel bando disponibile presso gli uffici comunali, dove potranno essere ritirati i  modelli di domanda, mentre è demandato al Dirigente del Settore Tecnico il compito di formare la graduatoria.”
“Siamo particolarmente soddisfatti – ha concluso il Vicesindaco di Palagianello – poiché l’intervento della Regione Puglia ci consente di venire incontro alle difficoltà economiche delle famiglie di Palagianello costrette a sostenere costi per la locazione delle case, perché non in grado di fronteggiare le spese di acquisto. Come sempre, attraverso un processo trasparente e democratico, procederemo all’assegnazione del contributo in ossequio ai requisiti sanciti dalla legge e dalla normativa regionale, perché prevalga il principio della meritocrazia”.
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