Corriere del Giorno (Provincia Jonica) del 28 giugno 2005

Conto alla rovescia per i lavori alla Ba – Ta – Domenica 10 luglio comincia il raddoppio
Domenica 10 luglio dovrebbe essere per Palagianello un importante appuntamento con la storia: inizieranno i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Bari – Taranto ed il completamento del tratto che attraversa il nostro comune. Questo abbiamo appreso mercoledì scorso, dalla viva voce dell’Ing. Pasquale Borrelli, Direttore del Compartimento Infrastrutturale di Bari, durante il convegno “Completamento e raddoppio Ba – Ta: Prospettive per il territorio”.
Prima del convegno un momento di festa è stato rappresentato dall’arrivo del treno storico proveniente dal Deposito Ferroviario di Taranto. Un robusto ed ancora efficiente locomotore 626, vecchio combattente della strada ferrata, che ancora qualche anno fa si vedeva da noi trainare materiale soprattutto merci, ha condotto nella nostra stazione, sul primo binario, vagoni di terza classe e altri recanti l’effigie “Regie Poste”. In stazione sino ad oltre le 23, è stato visitato dai palagianellesi: chi, anziano, rammentava di averci fatto servizio, che, giovane, si è meravigliato dell’aspetto dei treni di una volta, chi, come noi, ha simpaticamente ricordato che quei vagoni di terza classe tanto, troppo somigliavano a quelli che, con tanto di “2” sugli sportelli, lo accompagnavano a scuola negli anni ’70…
Durante il convegno, svoltosi nel Castello Stella – Caracciolo, il nostro sindaco arch. Francesco Petrera ha sottolineato come il raddoppio “segnerà una svolta ed un cambiamento del nostro modo di vivere spostamenti e tempo libero. Saranno garantiti tempi rapidi di percorrenza con un auspicabile aumento di utenza fatta di passeggeri e merci”. Per il Tavolo Verde, portavoce il prof. Franco Parisi, ha salutato come sanamente alternativo per l’agricoltura il mezzo ferroviario come utile al commercio di prodotti agricoli, anziché fruire dell’esclusivo spostamento su gomma, inquinante per l’ambiente e che non sempre garantisce rispetto dei tempi di consegna dei prodotti.
Il Vice Presidente della Provincia, Giovanni D’Auria, ha definito il raddoppio “un’infrastruttura necessaria per un bacino importante. Tutto il territorio della provincia di Taranto è strategico per la sua posizione a livello nazionale ed internazionale”.
Secondo il Segretario Regionale della Filt di Bari Pasquale Gammarota, è un’infrastruttura che “ si pone come obiettivo il migliorare le condizioni di un possibile sviluppo”.
Al convegno sono altresì intervenuti il Direttore del Trasporto Regionale di Bari, Agostino Romita e l’Assessore Regionale ai Trasporti Mario Loizzo.
Durante il convegno abbiamo fatto un sogno, amici lettori, un grande piccolo normale sogno. Una stazione non più padrona del centro del paese, né troppo lontana con un parcheggio custodito e gratuito per biciclette e motorini. E poi solo quattro treni sulla linea Bari – Taranto percorribile per intero in un’ora: due da Bari e due da Taranto. Parte un treno da Bari, mezz’ora dopo ne parte un altro. Arrivo a Taranto e s’inverte il senso di marcia. Parte un treno da Taranto, mezz’ora dopo ne parte un altro. Arrivo a Bari e s’inverte il senso di marcia. Meglio della metropolitana. Perché chi viaggia sotto il suolo di Roma o Milano non ha un panorama come il nostro. Ma non dovrebbe essere, ormai, solo un sogno…
Che la nostra terra stia davvero iniziando a crescere sul serio?
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