CORRIERE DEL GIORNO-Provincia Jonica del 22/05/2007

Pronto a sospendere i lavori- Il Sindaco Francesco Petrera diffida del fatto che le ruspe siano arrivate al “confine”.Tutto il paese chiede la salvezza del sito archeologico

PALAGIANELLO – Il Paese si stringe intorno al so sito archeologico.E’ un piccolo paese, Palagianello, e non fa a nessuno.Però il suo Sindaco si dice pronto nientemeno che a sfidare le ruspe: non farà come il dissidente di piazza Tienanmen che provò che provò a fermare con il suo esile corpo i cari armati della nomenklatura  comunista ,ma erigerà una muraglia di carta,emeterà un’ordinanza di sospensione dei lavori, nel frattempo aumenta la viigilanza sul posto, anzi il presidio.

Che cosa è successo, dopo che la Regione ha votato all’unanimità un Ordine del giorno a firma dei consiglieri regionali Brizio,Borraccino,Scalera,Costantino e Lospinuso di salvaguardia del sito e dopo che il ministro Bianchi dal sito ha in pratica convocato il tavolo di concertazione, già auspicato in prima battuta dall’assessore al turismo Massimo Ostilio e poi tutti?

E’ stato riesumato un vacchio adagio della civiltà contadina, quello del “fidarsi e bene ma non fidarsi e meglio”.Dice ilal Corriere il sindaco Francesco Petrera: “mentre tutto il mondo politico, culutrale e sociale è partecipe alla tutela e valorizzazione del sito archeologico, la ditta che sta costruendo il tracciato ha accelerato i suoi lavori, fin a giungere al limite fissato dalla Sovintendenza.

La ditta non ha sconfinato, perché dubitate di essa?

Perché si è messa nelle condizioni che alla prima occasione ad essa utile sconfinerà..

E addio sito.E dunque che si fa?

Noi per il momento restiamo sul posto.Non sarà un presidio, ma una severa vigilanza.Ed io sono pronto, fra qualche giorno, se le circostanze lo richiederanno a emettere unordinanza di sospensione dei lavori.

Di sospenspendere il raddoppio della BA-TA?

Poi da cosa nascerùà cosa.Di certo ora è nostro dovere tutelare con il massimo impegno quel sito del V-II secolo a.C.Ieri sera (domenica sera,ndr) abbiamo mostrato alla città i reperti e il loro valore e tutta la città a partecipato e ci ha sostenuto.Ho anche chiesto all’intero Consiglio comunale la salvguardia del sito: E, ad onor del vero, già tutte le forze politiche del paese, anche se fino a ieri ognuna per conto proprio, sono concordi nella difesa del sito. E dunque il braccio di ferro fra COmune e ditta costruttrice è in atto.La Regione si è espressa a favore del Tavolo di concertazione fra il Comune ,Rete Ferroviaria Italiana, Assessorato regionale ai Trasporti e Soprintendenza ai beni archeologici della Puglia, per salvare sito ed economia dei lavori. E da ultimo lìassessore regionale all’Ecologica ichele Losappio ha descritto al soprintendente per i beni archeologici,Giuseppe Andreassi, chiedendogli di comunicare la reale importanza storica del sito e le iniziative che la Soprintendenza intende intraprendere in merito alla salvaguardia di questo ritrovamento archeologico.

Il caso viene anche seguito con attenzione dal prefetto di Taranto Francesco Alecci.

Infine il Tavolo non solo troverà il modo per salvare il sito , e quindi dare accrescere il valore  e il potenziale turistico di Palagianello, ma per gli stessi motivi troveranno il modo di far sparire vagoni abbandonati dalla Ferrovia dello Stato dopo l’incidente del 2004.

 

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